Quante volte i genitori dicono “gli amici di mio figlio non mi piacciono, ho paura che lo portino sulla cattiva strada”.
Che si tratti di un bambini o di adolescenti fa poca differenza: i figli non sempre scelgono amici in linea con le aspettative dei genitori.
Bambini troppo timidi oppure troppo vivaci, magari provenienti da famiglie con idee e tradizioni anche molto diverse dalle tue; oppure, se tuo figlio è un po’ più grande, bulli di quartiere o giovani irrispettosi di qualsiasi regola sociale.
Quando lo vedi con i suoi nuovi amici non puoi fare a meno di sentirti preoccupato e di chiederti come fare per fargli cambiare giro.
In questo articolo cercheremo di capire perché tuo figlio sceglie degli amici che a te proprio non vanno giù e se c’è qualcosa che puoi fare.
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Perché gli amici di mio figlio non mi piacciono?
I motivi per cui gli amici di tuoi figlio non ti piacciono possono essere molti.
Potresti ad esempio considerarli non adatti a lui, oppure ti potrebbero sembrare poco affidabili.
Soprattutto quando si ha a che fare con figli adolescenti, i quali si trovano in una fase molto delicata dello sviluppo, ci si trova a dover combattere con amicizie che si teme possano condizionarli negativamente.
Qualche volta anche gli amici dei bambini più piccoli non convincono totalmente.
Come mai bambini e adolescenti scelgono amici che non piacciono ai loro genitori?
Scopriamolo subito.
Gli amici di mio figlio non mi piacciono, ma lui è ancora un bambino
Durante la crescita, i bambini imparano a interagire sia con gli adulti che con i loro coetanei e a sviluppare tutte le competenze sociali che saranno fondamentali una volta diventati adulti.
Attraverso il rapporto con l’altro, il bambino scopre il mondo, amplia la sua visione delle cose e, talvolta, si completa.
Magari il migliore amico di tuo figlio non ti piace perché è troppo aperto e vivace, e lui, così tranquillo e timido, potrebbe lasciarsi dominare da una personalità così estroversa.
Eppure tuo figlio potrebbe aver scelto quel bambino proprio perché così diverso da lui. È possibile che la vivacità e l’apertura dell’altro lo attraggano per compensazione.
Allo stesso modo, se la famiglia del suo migliore amico ha tradizioni e regole molto diverse dalle tue, potresti temere che, frequentandolo, si lasci corrompere e rifiuti i tuoi insegnamenti.
Non dimenticarti questo: la conoscenza del diverso è molto importante per la crescita e lo sviluppo del bambino. Solo scoprendo altri aspetti del mondo può sviluppare pienamente la sua personalità e il pensiero critico.
Tuo figlio è adolescente? Ecco perché sceglie amici che a te non piacciono
Se il bambino sceglie amicizie in grado di completarlo o di stimolarlo, aprendogli nuove prospettive, indipendentemente dal fatto che piacciano o meno ai genitori, l’adolescente a volte compie delle scelte proprio per entrare in contrasto con loro.
Non è detto che si tratti di una provocazione volontaria, eppure molto spesso gli adolescenti scelgono quello che i genitori rifiuterebbero o non approverebbero, amicizie comprese.
Questo atteggiamento di competizione costante viene adottato dai ragazzi per mettere in rilievo il proprio diritto di scegliere e di essere se stessi, anche in contrapposizione alle regole e alle tradizioni familiari.
È un modo per sentirsi già grandi e per dimostrare di poter prendere delle decisioni in modo autonomo.
Gli amici di mio figlio non mi piacciono: come rimediare?
Quando ti trovi davanti al dilemma “Gli amici di mio figlio non mi piacciono: cosa posso fare per rimediare?”
Dovresti innanzitutto imparare ad accettare le scelte di tuo figlio.
Che si tratti di un bambino che sta costruendo, un pezzetto alla volta, la sua identità, o di un adolescente che desidera far valere le proprie scelte, ricordati che la vita è sua. Le amicizie che sceglie in un determinato periodo della sua vita sono funzionali al suo sviluppo, all’acquisizione di determinate competenze o semplicemente alla volontà di ribellione che caratterizza i giovani.
Naturalmente, dopo aver accettato il fatto che tuo figlio abbia tutto il diritto di scegliere gli amici che preferisce, devi comunque svolgere la tua funzione genitoriale evitando di abbassare la guardia.
Se hai paura che il gruppo di amici che sta frequentando il tuo ragazzo lo possa portare sulla cattiva strada, tieni gli occhi aperti.
Di seguito ti forniremo qualche consiglio per gestire al meglio la situazione sia con un figlio piccolo che con un adolescente.
Mio figlio è un bambino e i suoi amici non mi piacciono: metti da parte la gelosia
Se tuo figlio è ancora un bambino, forse alla base del tuo disappunto circa la scelta dei suoi compagni di giochi c’è un pizzico di gelosia.
Terminati gli anni durante i quali sei stato il centro di tutto il mondo di tuo figlio, è arrivato il momento in cui lui inizia a guardarsi intorno per cercare nuovi stimoli e altre persone con cui rapportarsi.
È piuttosto normale che questa situazione ti destabilizzi, ma è importante che tu impari a vederla come una conquista importante per tuo figlio. Il fatto che stia rivolgendo l’attenzione verso altre persone, in particolare verso suoi coetanei, anche molto diversi da lui e da te, significa che sta crescendo.
Questo è un passaggio fondamentale dello sviluppo dei bambini i quali, proprio in questo modo, imparano a gestire le relazioni.
Ricordati che le amicizie d’infanzia non sempre durano a lungo
Tuo figlio è ancora piccolo e i suoi amici non ti piacciono? Non temere. Nella maggior parte dei casi le amicizie infantili hanno breve durata.
Nascono fra compagni di scuola o tra bambini che frequentano lo stesso giardinetto, ma basta un cambiamento nelle abitudini, come il passaggio alla scuola media, per interrompere un’amicizia priva di basi solide.
Anche nel caso in cui tuo figlio, per vari motivi, non dovesse più sentirsi a suo agio in compagnia di un particolare bambino, sarà lui stesso ad allontanarsi e a cercare nuovi compagni.
Dimostra a tuo figlio adolescente che ti fidi delle sue scelte
“Gli amici di mio figlio non mi piacciono, ma lui è adolescente”: se tuo figlio è adolescente, la prima cosa che devi fare è dimostrargli che ti fidi di lui.
Non dare giudizi sui suoi amici, non criticarli e non giudicare le scelte che ha fatto. Si trova in una fase dello sviluppo in cui desidera dimostrare a se stesso che può prendere delle decisioni e pensare con la propria testa.
Anziché criticare, fagli vedere che approvi i suoi amici nonostante siano così diversi da quello che ti saresti aspettato, almeno fino a quando queste non si rivelino pericolose.
Gli amici di mio figlio non mi piacciono: cosa posso fare se lui si comporta in modo strano
Fino a quando tuo figlio frequenta un gruppo di amici che non ti piace, ma non noti nessun comportamento anomalo, puoi stare tranquillo.
Qualche cambiamento nel modo di comunicare, nei gusti e nelle abitudini è normale e non deve destare preoccupazione.
Nel momento in cui questi atteggiamenti iniziano ad assumere la forma di contestazioni aperte e violente alle tradizioni e alle regole familiari, bisogna iniziare a fare attenzione.
Se ti accorgi che tuo figlio non va a scuola, nasconde qualcosa, appare sempre più evasivo e aggressivo oppure se scopri che fa uso di droga e compie dei reati in compagnia del suo branco, devi correre subito ai ripari.
In questo caso la soluzione migliore consiste nel contattare un professionista.