Inserimento asilo nido: consigli utili per facilitare il distacco

Tuo figlio ha oramai l’età giusta, ma tu sei preoccupata e ti stai chiedendo come effettuare l’inserimento asilo nido senza causargli traumi?

Inserimento asilo nido

Riuscirà ad ambientarsi? Come si sentirà quando lo lascerai da solo con delle persone che non conosce? Cosa fare per rendergli più semplice l’accettazione di questa nuova esperienza?

Ti poni tante domande, come quasi tutti i genitori che si trovano nella tua stessa situazione, e tendi a fasciarti la testa prima del dovuto.

Nella maggior parte dei casi, seguendo le giuste regole, l’inserimento al nido avviene in modo abbastanza semplice e i bambini, trovandosi in un ambiente nuovo e stimolante, si inseriscono con meno fatica di quanto si pensi.

In questo articolo scopriremo qual è il momento migliore per effettuare l’inserimento asilo nido e ti forniremo qualche consiglio pratico per rendere più semplice e meno traumatico il distacco.

Inserimento asilo nido: in cosa consiste

Quando si parla di inserimento asilo nido si tende a focalizzare l’attenzione esclusivamente sul bambino.

In realtà l’inserimento prevede un cambio di abitudini per tutti i componenti della famiglia, in particolare per il soggetto che ha dedicato più tempo ad accudire il bambino.

L’aspetto che probabilmente ti spaventa di più è il fatto di dover mettere il tuo bambino nelle mani di persone che probabilmente non conosci e con le quali non è mai stato prima.

Inserimento asilo nido: il momento migliore

Molti genitori temono di accelerare troppo i tempi e rimandano l’inserimento asilo nido il più a lungo possibile. Capita così che i bambini vengano portati la prima volta al nido superato l’anno d’età.

Seppure in apparenza questa possa sembrare una scelta saggia, in realtà non è così.

A partire da un anno i bambini sviluppano la paura degli sconosciuti e fanno più fatica ad accettare di rimanere da solo con persone che non conoscono.

Per questo motivo è meglio effettuare l’inserimento tra i sette e i nove mesi, età in cui il bambino vive in modo meno traumatico il fatto di trovarsi con persone nuove.

Chi non vuole effettuare un inserimento così precoce, potrà attendere il compimento dei due anni, età in cui il bambino inizia a sviluppare la coscienza del suo io indipendente e a ricercare spazi di autonomia.

Inserimento asilo nido e distacco

Inserire il proprio figlio al nido comporta un “trauma” non solo per il piccolo, che si ritrova per la prima volta in un ambiente nuovo e sconosciuto, lontano dalle figure che gli sono familiari, ma anche per la madre.

Molti bambini reagiscono con pianti e urla disperate che si possono protrarre per lungo tempo, mentre altri cercano di aggrapparsi al genitore che lo ha accompagnato per non farlo andare via.

Seppure spesso questi atteggiamenti vengano liquidati come semplici capricci, è importante ricordare che dietro a ogni capriccio c’è sempre qualcosa di più profondo.

Quando sono molto piccoli, i bambini non sanno esprimere le proprie emozioni a parole, motivo per cui assumono atteggiamenti di questo tipo.

Per limitare il loro disagio e facilitare il distacco, è possibile seguire alcune semplici regole durante il primo inserimento asilo nido.

Di seguito ti forniremo alcuni consigli che aiuteranno sia te che tuo figlio a vivere la nuova esperienza in modo sereno.

Inserimento asilo nido: suggerimenti per farlo in modo meno traumatico

Rendere l’inserimento asilo nido meno traumatico non è solo possibile, ma è anche fondamentale per aiutare il bambino a essere più sereno.

Quando procedi con il primo inserimento è fondamentale che ti mostri sereno per non trasmettere ansia o preoccupazione a tuo figlio.

Ricordati che i bambini sono molto sensibili ai nostri stati d’animo e si lasciano influenzare dal nostro umore. Se noi siamo preoccupati, il bambino vivrà il distacco con maggiore apprensione.

Vediamo dunque come procedere per rendere facilitare l’inserimento e rendere meno traumatico il distacco.

Fidati delle persone che si occuperanno di tuo figlio

Lo sappiamo: non è facile lasciare il proprio figlio nelle mani di persone che si conoscono appena e separarsene dopo tanti mesi trascorsi insieme.

Per prima cosa ricordati che il tuo ruolo genitoriale non verrà messo in discussione. Il bambino continuerà a viverti con un punto di riferimento e le maestre non prenderanno il tuo posto.

Tuo figlio deve però imparare a stare insieme ad altri adulti e a seguire le regole che gli verranno imposte. Non criticare tali regole, soprattutto in presenza di tuo figlio, e impara a fargliele rispettare anche a casa.

Per rendere più semplice a tuo figlio il rispetto delle regole, queste dovrebbero essere sempre uguali e non dovrebbero cambiare a seconda della persona che si occupa di lui.

Cambiamenti troppo frequenti potrebbero confonderlo e spingerlo a rifiutare i tuoi no.

Prepara il bambino al nuovo ambiente

Per facilitare l’inserimento, abitua tuo figlio alle nuove abitudini e alle esperienze che lo aspettano prima che inizi a frequentare l’asilo nido.

Per prima cosa, parla con le persone che si occuperanno di lui e informati circa gli orari che seguiranno e le attività che verranno proposte.

Abitua il bambino alla routine che dovrà seguire all’asilo quando è ancora a casa con te e proponigli qualche attività che si troverà a dover svolgere nel nuovo ambiente.

Questo gli permetterà di sentire meno il cambiamento, almeno per quanto riguarda tempi, orari e attività.

Parla a tuo figlio e raccontagli della nuova esperienza che lo attende, mostragli il luogo che dovrà frequentare e, se è già abbastanza grande e non lo hai ancora fatto, inizia a portarlo con una certa frequenza ai giardinetti così da fargli conoscere altri bambini della sua età, alcuni dei quali potrebbero diventare suoi compagni.

Inserimento asilo nido: crea un piccolo rituale mattutino

Per facilitare nel bambino l’accettazione della nuova situazione, elabora dei rituali da ripetere quotidianamente e che possano scandire l’inizio della giornata.

Potresti ad esempio svegliarlo con una canzoncina, fargli fare colazione con la sua tazza preferita, portare il cagnolino a fare un giro veloce dell’isolato e così via.

Questo permette al bambino di sentirsi più fiducioso e di elaborare meglio il distacco.

 Permetti a tuo figlio di portare all’asilo il suo giocattolo preferito

Oggetti transizionali

Per abituare tuo figlio alla nuova situazione, permettigli di portare con sé, durante l’inserimento asilo nido, il suo giocattolo o oggetto preferito, quello a cui si sente particolarmente legato, un po’ come la coperta di Linus.

Questo tipo di oggetti, noti come oggetti transizionali, permettono al bambino di sentirsi più sicuro anche fuori dell’ambiente domestico in quanto in essi egli proietta l’immagine del genitore accuditore, solitamente la madre.

Dedicagli maggiori attenzioni quando esce

Questo è un passaggio molto importante e aiuta il bambino a vivere il periodo della lontananza senza sentirsi abbandonato.

Gioca con lui più a lungo, leggigli un libro, coccolalo e, in generale, dedicagli qualche attenzione speciale in più.

Non avere fretta

Ogni bambino ha i suoi tempi. Alcuni si abituano subito al cambiamento (soprattutto i bambini più piccolini vivono questo momento con più serenità), mentre per altri potrebbe richiedere qualche giorno in più.

Anche di fronte a pianti e scene di disperazione, è importante non cedere, ma anche non sgridare il piccolo e non arrabbiarsi.

Se tuo figlio fa fatica ad abituarsi alla separazione, dagli tutto il tempo che gli serve, trattalo con rispetto e mostra che comprendi i suoi sentimenti, ma non ritornare sui tuoi passi. Si tratta di un passaggio fondamentale per il suo processo di crescita e con il tempo si abituerà alla nuova situazione.

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