Mio figlio ha paura di tutto: scopri cosa puoi fare per aiutarlo

Molto spesso i genitori si domandano: “Mio figlio ha paura di tutto: cosa posso fare per aiutarlo?

Mio figlio ha paura di tutto

I bambini hanno paura di molte cose: del buio, degli animali, degli sconosciuti, dei temporali e via dicendo. Le paure variano in base alla fase di sviluppo che stanno attraversando, ma anche alla capacità del genitore di aiutare i figli a superarle e affrontarle.

Per evitare che le paure si radichino, accompagnando il bambino anche durante l’età adulta, è molto importante assumere gli atteggiamenti corretti e fornire input adeguati.

In questo articolo, dopo una breve analisi sulla paura e sul ruolo che svolge durante l’infanzia e l’adolescenza, ti forniremo alcuni utili consigli per aiutare tuo figlio a crescere sicuro di se stesso e senza timori.

La paura è un’emozione negativa?

No, la paura non è un’emozione negativa, almeno fino a quando ci aiuta a evitare i pericoli. Nel momento in cui, al contrario, ci blocca o si manifesta in relazione a fatti o eventi non pericolosi, si trasforma in un problema che va affrontato.

La paura è un’emozione molto importante per la sopravvivenza delle specie animali. Quando abbiamo paura di qualcosa, il nostro organismo produce adrenalina, un ormone che, inducendo una serie di cambiamenti nel corpo e nel cervello, ci prepara alla fuga o all’attacco.

A livello corporeo, avremo aumento dei battiti cardiaci e della sudorazione, respirazione più rapida, pupille dilatate, bocca secca. Se la paura diventa eccessiva e rasenta il terrore, si potranno avere dolore alla testa, senso di svenimento e nausea.

A livello psicologico si diventa più recettivi, ma anche più nervosi e irritabili, e si tende a focalizzare l’attenzione unicamente  sui pericoli, reali o presunti che siano.

Mio figlio ha paura di tutto: il ruolo della paura nei bambini

Quando ti lamenti dicendo “Mio figlio ha paura di tutto”, ricordati che questa emozione svolge un ruolo determinante durante la crescita.

I bambini devono imparare a rapportarsi con il mondo. Giorno dopo giorno, si trovano a dover affrontare situazioni sempre nuove e talvolta stressanti. Se da un lato possono prendere il sopravvento la curiosità e la voglia di scoprire, dall’altro può subentrare la paura.

Quest’ultima permette al bambino di attivare meccanismi di difesa e protezione davanti all’ignoto e allo sconosciuto.

A mano a mano che impara a conoscere il mondo e acquisisce una maggiore fiducia in se stesso, supera da solo le paure infantili.

Quali sono le principali paure dei bambini?

Le principali paure dei bambini

Le paure dei bambini mutano con il progredire dell’età e delle esperienze, anche se in alcuni casi possono sorgere in seguito a eventi traumatici.

Tra le prime paure troviamo quella legata agli sconosciuti, la quale subentra introno ai 9 mesi, seguita dalla paura dell’abbandono e della separazione. Quest’ultima ha inizio verso l’anno di età, ma raggiunge il culmine verso i 3 anni.

Dopo i 3 anni e fino ai 5 si manifestano paure e timori legati a elementi di fantasia oppure fenomeni meteorologici. In questa fase il tuo bambino potrà avere paura dei mostri visti in un film, ma anche dei tuoni e del vento. Sempre in questo periodo, sorgono le paure legate alla possibilità di farsi male.

A partire dai 6 anni e fino all’adolescenza il bambino potrà sviluppare paure sociali, come il timore di non essere accettato, oppure timori legati alla scuola, come la paure delle interrogazioni. In questa fase si potranno avere anche le paure legate alla morte o la paura degli insetti.

Durante l’adolescenza le paure più tipiche sono quelle legate al rapporto con gli altri, come la paura di non essere all’altezza delle situazioni e delle aspettative, oppure il timore di fare brutte figure; in questa fase sono tipiche anche le paure legate al corpo, come la paura delle deformità. Sempre in questo periodo possono manifestarsi anche la paura del vuoto e quella di parlare in pubblico.

Mio figlio ha paura di tutto: come posso aiutarlo?

Come hai visto, non sei l’unico a dire “Mio figlio ha paura di tutto”. La maggior parte dei bambini manifesta molte paure che, con il tempo e la giusta educazione, superano autonomamente.

Questo non significa che tu non debba fare nulla per aiutare tuo figlio a crescere e a superare i suoi timori, Al contrario, l’educazione svolge un ruolo fondamentale e, in alcuni casi, può favorire l’insorgenza di alcune delle paure più comuni.

Di seguito ti forniremo alcuni semplici consigli per aiutare tuo figlio a superare tutti i suoi timori e a crescere sicuro di se e coraggioso.

Non intimorire tuo figlio più del dovuto

Lo so, quando gli dici di non giocare con i coltelli o di non arrampicarsi sul cancello lo fai per il suo bene. Eppure insistere troppo, proteggerlo più del dovuto e aggiungere i tuoi timori a quelli tipici della fase di sviluppo che sta attraversando potrebbe far aumentar le sue paure.

Anziché intimorirlo, dagli delle regole, semplici e che sia in grado di seguire, e spiegagli in che modo un certo gesto potrebbe causargli dei danni.

Evita invece di bloccare ogni sua iniziativa e lasciagli la possibilità di sperimentare. In questo modo, oltre a non aggiungere nuove paure a quelle che già ha, acquisterà maggiore fiducia in se stesso.

Mio figlio ha paura di tutto: attenzione alle punizioni

Se le punizioni rientrano nel tuo metodo educativo, fai attenzione a come e quando le somministri.

Non punire il tuo bambino ogni volta che prende l’iniziativa di fare qualcosa di diverso dal solito. Punendolo per ogni gesto o atto compiuto, rischieresti di attivare dei meccanismi di difesa e di alimentare ulteriori paure, rendendolo più insicuro.

Parla con lui

Anziché continuare a ripetere “Mio figlio ha paura di tutto”, prova a fermarti un momento e a parlare con lui.

Non farlo sentire a disagio per i suoi timori, anche se a te sembrano insensati. Parlagli, ascoltalo, riflettete insieme sulla natura delle paure che lo sopraffanno; mostrati calmo e cerca di trasmettergli sicurezza.

Non costringerlo ad affrontare le sue paure

Non costringere tuo figlio ad affrontare le sue paure

Nonostante possa sembrarti il modo migliore, costringere il tuo bambino ad affrontare le situazioni che teme potrebbe essere deleterio.

Non solo non sentirebbe il tuo appoggio e il tuo sostegno morale, ma potrebbe persino venire sopraffatto dal terrore, trasformando una semplice paura in una vera e propria fobia.

Dagli tutto il tempo che gli serve, aiutalo a capire, ma non costringerlo a fare nulla fino a quando non sceglie da solo di affrontare le sue paure.

Ricordati che le paure dell’infanzia e dell’adolescenza, se ben gestite, vengono superate in autonomia, ma possono richiedere anche molto tempo.

 

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