La frase “mio figlio non ha interessi” viene ripetuta molto spesso dai genitori di ragazzi adolescenti.
Oggi più che mai i giovani sembrano molto spesso fagocitati dal mondo virtuale e astratti dalla realtà tangibile.
Noia, apatia, svogliatezza, sono all’ordine del giorno. Quante volte ti è capitato di vedere tuo figlio passare dal letto al divano in uno stato di apparente letargia?
Se la stanchezza è normale, spesso dietro questo tipo di atteggiamento si nasconde molto di più.
In questo articolo cercheremo di capire come mai tuo figlio appare svogliato e senza interessi e ti forniremo dei consigli pratici per superare il problema.
Indice dei contenuti
Mio figlio non ha interessi: ecco perché
Perché i giovani appaiono apatici e privi di interessi? Sono davvero così oppure è un’interpretazione che diamo noi adulti al loro atteggiamento spesso distaccato e chiuso?
Cosa può nascondersi dietro la mancanza di interessi, reale o presunta, di tuo figlio?
I motivi per cui il tuo ragazzo è senza interessi possono essere molti.
I principali sono:
- ribellione adolescenziale
- interessi diversi da quelli che vorresti imporgli
- mancanza di fiducia in se stesso.
1. Mio figlio non ha interessi: e se fosse un sintomo di ribellione?
Gli adolescenti vivono una fase della vita che li porta a scontrarsi con i genitori e a cercare di costruire la propria identità anche attraverso il rapporto con gli altri.
La ribellione può assumere diversi aspetti. Un ragazzo ribelle può litigare dalla mattina alla sera con i genitori oppure può limitarsi a scartare tutte le proposte che gli vengono fatte, mostrandosi disinteressato verso tutto e tutti.
Se tuo figlio mostra disinteresse verso tutto quello che tu ritieni importante, probabilmente ti sta lanciando un messaggio. Come ogni adolescente che si ribella alle figure genitoriali, anche lui desidera avere più spazio e sentire meno la tua presenza o le tue imposizioni.
Sappiamo bene quanto possa essere difficile, eppure è importante rendersi conto che un giovane, quando entra nell’adolescenza, non può più dipendere totalmente dal genitore, come poteva avvenire fino a poco tempo prima.
2. I suoi interessi sono diversi dai tuoi
Molto spesso quando un genitore dice “mio figlio non ha interessi” limita la sua analisi a specifiche attività alle quali vorrebbe che il figlio si interessasse.
Magari ti piacerebbe vedere il tuo ragazzo interessato a delle materie scolastiche oppure a qualche sport o altre attività, mentre lui se ne sta sempre lì a giocare con i videogames, a chattare con gli amici o a guardare la televisione.
Apatico e spento quando si tratta di studiare o di dover fare qualcosa con te, diventa un’altra persona quando deve uscire con il suo gruppo di amici?
In questo caso devi semplicemente capire cosa interessa a tuo figlio, anziché tentare di imporgli le attività che interessano a te.
Ricordati che lui non è una proiezione di te stesso, ma un soggetto autonomo dotato di una personalità in via di sviluppo. Non puoi imporgli la tua visone del mondo, ma devi imparare a capire qual è la sua per aiutarlo a orientarsi al meglio.
3. Mancanza di interessi dovuta a poca autostima
Qualche volta dietro alla mancanza di interessi dell’adolescente si nasconde un forte senso di insicurezza e mancanza di autostima.
Tuo figlio potrebbe avere paura a mettersi in gioco, ad aprirsi a nuove esperienze per paura di venire deriso o di sbagliare.
Chiudendosi in se stesso e rinunciando a qualsiasi attività o interesse, non rischia di dover prendere delle decisioni, di dover fare delle scelte e, in definitiva, di commettere degli errori.
Più che una vera e propria mancanza di interessi, ci si trova di fronte a un desiderio di tenere lontane tutte le situazioni che potrebbero creare, o accentuare, un disagio.
Molto spesso, l’adolescente privo di interessi a causa della mancanza di autostima soffre anche di una sorta di depressione adolescenziale oppure fa fatica a trovare degli amici.
Mio figlio non ha interessi: ecco cosa puoi fare
Ora che conosci le principali cause della mancanza di interessi di tuo figlio, puoi provare a trovare una soluzione.
Naturalmente questa non solo varierà a seconda della causa scatenante, ma anche in base alla personalità di tuo figlio.
Ricordati che non esistono metodi magici in grado di risolvere tutti i problemi, ma semplici soluzioni che è possibile mettere in pratica, adattandole alla propria situazione, così da provare a migliorare la situazione.
Ecco i nostri 5 consigli.
1. Mio figlio non ha interessi: ma tu gli stai dando il buon esempio?
Molto spesso ci si lamenta del fatto che i propri figli dormano tutto il giorno, stiano attaccati allo smartphone, non ci parlino, ma noi genitori come ci comportiamo?
Aspettarsi che un adolescente assuma comportamenti responsabili e sia ricco di interessi diversificati quando noi per primi stiamo tutto il giorno attaccati al cellulare, chattando o navigando su internet, è un controsenso.
Bambini e adolescenti guardano il modo in cui si comportano gli adulti e ne vengono influenzati.
Se tuo figlio appare apatico e privo di interessi, e passa le sue giornate davanti alla televisione o sul telefonino, fatti innanzitutto un esame di coscienza: tu ti comporti in modo diverso? Quando desidera parlarti, lo ascolti con attenzione o rimani distratto da messaggini e serie tv?
Ti fai vedere ricco di iniziative e di passioni, oppure hai smesso da tempo di coltivare interessi al di fuori di lavoro e famiglia?
Per stimolare tuo figlio fin da piccolo a coltivare interessi e passioni, mostrati tu per primo vitale, energico e pieno di interessi. Vedrai che, dandogli il buon esempio, crescerà meno apatico e più motivato.
2. Non imporgli di fare qualcosa
Se tuo figlio rifiuta di fare quello che tu desideri che faccia, non glielo imporre. Evita di usare gli imperativi e di dirgli “Studia!”, “Metti in ordine la stanza!”, “Vai alla lezione di nuoto!”.
In questo modo, rischi di ottenere l’effetto opposto: tuo figlio alzerà ulteriormente la barriera dell’indifferenza e si mostrerà ancora più apatico e spento.
Ottenere qualcosa subito non ti porterebbe lontano. Piuttosto che imporre, impara a comunicare con lui e a fargli capire l’importanza di rispettare gli impegni.
Non trattarlo come un bambino, ma come un giovane adulto.
3. Proponigli attività che sia interessanti per lui e non per te
Se quando dici “Mio figlio non ha interessi” in realtà intendi dire che i suoi interessi non corrispondono ai tuoi, prova a metterti nei suoi panni.
Cerca di capire che cosa gli piace e cosa riesce a motivarlo. Ricordati che sta crescendo e, giorno dopo giorno, scopre qualcosa di più di se stesso, Aiutalo in questo processo anziché cercare di trasformarlo in una copia meglio riuscita di te.
Non giudicare i suoi interessi, ma mostrati interessato e proponigli qualcosa che possa davvero piacergli.
4. Mio figlio non ha interessi per poca autostima: aumenta le responsabilità
Se tuo figlio ha poca autostima, il tuo compito sarà quello di aiutarlo ad acquisire più sicurezza in se stesso e fiducia nelle sue capacità.
Assegnagli qualche compito che possa eseguire correttamente e senza difficoltà, aumenta le sue responsabilità, fagli capire che lo consideri adulto e che hai fiducia nelle sue capacità.
Inizia con qualcosa di semplice, aumentando via via la complessità dei compiti da eseguire.
Se qualcosa non va per il verso giusto, non lo sgridare, ma parla con lui e cerca di capire come si sente di fronte al fallimento. Fagli capire che non c’è niente di male a sbagliare.
5. Metti in evidenza gli aspetti positivi di ciò che fa
Quando tuo figlio ottiene risultati positivi, mostrati felice e congratulati con lui.
Metti sempre in risalto le sue qualità positive e fatti vedere interessato quando qualcosa lo interessa davvero.