Mio figlio non parla mai con me: 6 strategie per ricostruire il rapporto

Quante volte si sentono genitori dire “Mio figlio non parla mai con me, non so più cosa fare”.

Mio figlio non parla mai con me

La mancanza di dialogo con il proprio figlio può essere destabilizzante per un genitore. Non sapere cosa gli passa per la testa, come si sente, cosa gli succede, non consente di aiutarlo come si vorrebbe.

Se hai un figlio adolescente, è probabile che anche tu stia vivendo questa situazione o che a breve ti troverai ad affrontarla.

Come mai i nostri figli smettono di parlarci e di confidarsi con noi? Cosa possiamo fare per ribaltare la situazione e per rinsaldare il rapporto con loro?

In questo articolo, ti forniremo qualche utile consiglio per affrontare la situazione nel modo migliore.

Come mai mio figlio non parla mai con me?

Il bisogno di indipendenza è il principale motivo per cui tuo figlio non ti parla mai.

Quando diventano adolescenti, i ragazzi entrano in conflitto con i genitori e cercano di ritagliarsi uno spazio di privacy e autonomia di cui prima non sentivano la necessità.

Preferiscono confidarsi con i loro coetanei, tagliando mamma e papà fuori dal loro mondo.

Si tratta di una situazione transitoria che devi imparare a gestire per non creare conflitti i quali, a lungo andare, potrebbero rovinare il vostro rapporto.

In più, non devi ritenerti responsabile dei silenzi di tuo figlio. Se non ti parla, non è perché ce l’ha con te o perché hai sbagliato qualcosa. Si tratta del normale percorso di crescita che prevede il graduale distacco dei figli dalle figure parentali.

Mio figlio non parla mai con me: cosa posso fare?

Per far sì che tuo figlio ti parli e si confidi con te, devi costruire con lui un rapporto basato sulla fiducia e sulla stima reciproche.

Da piccoli, i nostri figli ci vedono come un punto di riferimento fondamentale nella loro sfera esistenziale e si confidano volentieri con noi. Quando crescono però la situazione cambia: ci evitano e smettono di renderci partecipi del loro mondo.

Seguendo i nostri 6 consigli, potrai riuscire a rinsaldare il rapporto con tuo figlio e la frase “mio figlio non parla mai con me” sarà solo un triste ricordo.

1. Mio figlio non mi parla mai: forse non gli presti la giusta attenzione

Spesso i ragazzi smettono di parlare con i genitori perché questi non sono abbastanza presenti.

Forse in passato, per mancanza di tempo, hai prestato poca attenzione a tuo figlio quando cercava di parlarti. A causa di altri impegni, potresti avere involontariamente respinto i suoi tentativi di comunicare con te.

Questo, a lungo andare, potrebbe aver bloccato il suo slancio nei tuoi confronti, portandolo a smettere di parlarti.

Quando ti accorgi che tuo figlio desidera comunicare con te, non lo respingere per mancanza di tempo. Se in quel momento proprio non puoi, rimanda la conversazione a un secondo momento, spiegandogli i motivi, ma rispetta quanto detto. Nel momento in cui lui ti parla, ascoltalo con attenzione ed empatia.

2. Mio figlio non mi parla mai: ma tu lo ascolti?

Quando comunichi con tuo figlio, evita critiche o consigli non richiesti.

Se in quel momento desidera raccontarti qualcosa della sua vita o dei suoi desideri, ascoltalo e appoggialo, mostrati interessato.

Noi adulti ci ergiamo troppo spesso a giudici e protettori nei confronti dei ragazzi; vorremmo guidarli per evitare che sbaglino, ma questo ci porta a dare pareri e suggerimenti che i ragazzi non desiderano ricevere.

Oltretutto, un giudizio gratuito su qualcosa che tuo figlio ti ha detto, ti ha mostrato o ha fatto, potrebbe allontanarlo ancora di più da te, bloccando qualsiasi possibilità di dialogo.

Limita le conversazioni a uno scambio tra pari, poni delle domande, ma non dare giudizi.

3. Utilizza i social per parlare con tuo figlio

C’è chi critica le nuove tecnologie, reputandole responsabili della crescente alienazione di giovani e meno giovani.

Eppure, per rinsaldare il rapporto con tuo figlio e fare in modo che ti parli di nuovo, potrebbero esserti di grande aiuto.

Mandagli un messaggio su WhatsApp, lasciagli un commento su Facebook, dimostragli che desideri comunicare con lui e che ti interessi alla sua vita.

4. Mio figlio non mi parla mai: parlagli tu!

Se tuo figlio non viene da te per parlarti e aprirsi, vai tu da lui. Cerca il dialogo, raccontagli qualcosa di te, magari chiedigli consiglio per qualcosa.

Dimostragli che lo consideri un giovane adulto e che ritieni importante la sua opinione. Rendilo partecipe della tua vita e delle tue scelte, naturalmente senza caricarlo di troppe responsabilità.

Ricordati che devi essere sempre un punto di riferimento per lui e che, costruendo con lui un dialogo equilibrato e sereno, gli renderai più facile rivolgersi a te in caso di problemi.

5. Trovate delle attività da fare insieme

Condividi delle esperienze con tuo figlio

A mano a mano che crescono, i ragazzi si allontanano sempre più dai genitori; per questo, le occasioni per stare insieme e condividere delle esperienze diventano più rare.

Partendo dai suoi interessi, trova qualche attività che potrebbe interessargli e proponigli di farla insieme. Dal torneo di scacchi alla gita fuori porta in moto, le possibilità sono molteplici.

Naturalmente, per trovare l’attività giusta devi conoscere bene tuo figlio.

Stare insieme, condividere qualcosa che gli piace con te, può aiutarlo a riavvicinarsi a te e a parlarti.

6. Non costringerlo a parlare

Questa dovrebbe essere, in realtà, la regola numero uno: mai costringere il proprio figlio a parlare con noi se non vuole.

L’insistenza potrebbe allontanarlo ancora di più da te, facendolo chiudere e impedendoti di perforare la corazza entro la quale si protegge.

Utilizza l’empatia e la condivisione, mostrati presente e lasciagli i suoi spazi; fagli capire che ti fidi di lui e lo ritieni in grado di ritagliarsi lo spazio di autonomia di cui sente il bisogno.

Non forzarlo e vedrai che, con il tempo, tornerà a parlarti.

Le ho provate tutte, ma mio figlio non parla mai con me

Se hai messo in pratica tutti i nostri consigli, ma tuo figlio continua a non parlarti, non temere: è questione di tempo.

Sii sempre presente nella sua vita e non fargli pesare il suo rifiuto di parlare con te.

Nel momento in cui desidera parlarti, evita ripicche e renditi disponibile. Ricordati che tuo figlio non si allontana per dispetto, ma perché sta crescendo.

Ricordati di essere sempre per lui un punto di riferimento. Anche se oggi si allontana, domani, se avrai rispettato i suoi spazi e i suoi tempi, e avrai lavorato per rinforzare il vostro rapporto, ti cercherà di nuovo senza esitazione.

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